Neemia : Fede e azione

Servire Dio con timore

Studio n. 10

 


 

 

 

Neemia 7:1 Quando le mura furono ricostruite e io ebbi messo a posto le porte, e i portinai, i cantori e i Leviti furono stabiliti nelle loro funzioni,2 diedi il comando di Gerusalemme ad Anania mio fratello, e ad Anania governatore della fortezza, perché era un uomo fedele e timorato di Dio più di tanti altri.3 E dissi loro: «Le porte di Gerusalemme non si aprano prima che il sole scotti; e mentre le guardie saranno ancora al loro posto, si chiudano e si sbarrino le porte; e si pongano a fare la guardia gli abitanti di Gerusalemme, ciascuno al suo turno e ciascuno davanti alla propria casa.4 La città era grande ed estesa; ma dentro c'era poca gente, e non si erano costruite case».

 

Neemia stabilisce i responsabili

 

Le mura e le porte erano completate , ora dovevano essere amministrate

Neemia non commette l’errore di accentrare su di sé troppe responsabilità…

Egli sceglie gli uomini fedeli per mantenere e amministrare l’opera compiuta

 

Portinai , Cantori e Leviti

 

Anania il fratello di Neemia

Viene scelto non per la sua famiglia ma per i suoi sentimenti…

Lo troviamo all’inizio del libro (1:2) tra quelli che si addoloravano per la rovina di Gerusalemme

Era un uomo compassionevole  al contrario di molti altri (Amos 6:6 )

E’ il tipo del credente disposto a “seminare con lagrime” (Salmo 126:5)

 

 

Anania il governatore fedele e timorato di Dio

Viene scelto non per la sua esperienza di comando ma per la sua spiritualità

Potremmo possedere molti talenti e capacità ma se mancano in noi fedeltà e timore di Dio manchiamo dei requisiti principali (2 Timoteo 2:2 – Atti 10:2 – Salmo 2:11)

 

Il timore dell’Eterno

Non è la paura di Dio! È il timore di dispiacere che proviamo verso quanti amiamo sinceramente.

Ecclesiaste 8:12-13

 

E’ rispetto per il Padre

Malachia 1:6 Un figlio onora suo padre e un servo il suo padrone se dunque io sono padre, dov'è l'onore che m'è dovuto?Se sono padrone, dov'è il timore che mi è dovuto?

 

E’ dovuto … (bambini che trattano con eccessiva confidenza i propri genitori )

 

E’ riverenza

Dove  non c’è “rispetto” non c’è vero amore

Ogni aspetto del nostro servizio dovrebbe essere permeato da tale sentimento

Nella testimonianza                  2 Corinzi 5:11

Nel culto                                Ebrei 12:28

Nella santificazione personale    2 Corinzi 7:1

 

L’eccessiva confidenza, la faciloneria, con le cose di Dio ci priva di molte benedizioni e per qualcuno è stata fatale…alcuni tristi esempi di credenti che non ebbero timore di Dio:

 

Nadab e Abiu              Levitico 10:1-2 (Avevano visto Dio ma non lo temettero Esodo 24:9-10)    

           

Uzza                         1 Cronache 13:9-14 (l’Arca era in casa sua da circa 70 anni) Numeri 4:15

 

Anania e Saffira          Atti 5:1-5 (Mentirono allo Spirito Santo)  … un parallelo con Acan - Giosuè 7:21

                               e la Chiesa ebbe timore…

 

Imparare a temere Dio

Deuteronomio 17:18.20 e  31:11-12

 

L’antica ricetta biblica per la crescita della Chiesa

Molte associazioni offrono le loro consulenze di “marketing ecclesiastico” … ma la ricetta biblica è sempre:

Atti 9:31 Così la chiesa, per tutta la Giudea, la Galilea e la Samaria, aveva pace, ed era edificata; e, camminando nel timore del Signore e nella consolazione dello Spirito Santo, cresceva costantemente di numero.

Ecclesiaste 12:15

 

Ascoltiamo dunque la conclusione di tutto il discorso:

Temi Dio e osserva i suoi comandamenti,

 perché questo è il tutto per l'uomo.

 

 

Titoli perduti e guida dall’alto

Neemia 7:63 Tra i sacerdoti: figli di Cabaia, figli di Accos, figli di Barzillai, il quale aveva sposato una delle figlie di Barzillai, il Galaadita, e fu chiamato con il loro nome.64 Questi cercarono i loro titoli genealogici, ma non li trovarono, e furono perciò esclusi, come impuri, dal sacerdozio;

 

I discendenti di Barzillai il Galadita

non bastò un cognome famoso e un illustre antenato a certificare la loro appartenenza al popolo di Dio

(2 Samuele 17:27-29) … i “loro titoli” erano andati perduti…erano senza passaporto…

Dio non ha nipoti solo figli che hanno acquisito personalmente questo diritto (Giovanni 1:12)

 

 

L’ Urim i Tummim e la guida divina

65 e il governatore disse loro di non mangiare offerte sacre finché non si presentasse un sacerdote per consultare Dio per mezzo degli urim e dei tummim.

 

Come Dio rispondeva nell’Antico Testamento - un verso chiarificatore:

1Samuele 28:6 Saul consultò il SIGNORE, ma il SIGNORE non gli rispose

né tramite sogni,

né mediante l'urim,

né per mezzo dei profeti.

 

Erano oggetti  misteriosi che il sommo sacerdote portava addosso, probabilmente in una tasca del “pettorale” ; il significato dei loro nomi è “luci” e “perfezioni” 

(un’altra ipotesi: nella tradizione rabbinica erano 2 pietre una nera ed una bianca)

 

Esodo 28:30 Metterai sul pettorale del giudizio l'urim e il tummim; essi staranno sul cuore d'Aaronne quando egli si presenterà davanti al SIGNORE. Così Aaronne porterà sempre il giudizio dei figli d'Israele sul suo cuore, davanti al SIGNORE.  (vedi anche Levitico 8:8 e Numeri 27:21)

 

1 Samuele 14:42 Saul disse: "O Dio d'Israele, .. se l'iniquità è in me o nel mio figlio Gionathan, dà Urim; ma se .. l'iniquità è nel tuo popolo Israele, dà Tummim."» (Miegge- diz.biblico)

 

Oggi non abbiamo più bisogno di “tirare la sorte” …

La “luci” della Parola e le “perfezioni” dello Spirito Santo guidano i credenti in tutta la verità…

 

Neemia 7:70 Alcuni dei capi famiglia offrirono dei doni per l'opera. Il governatore diede al tesoro mille dracme d'oro, cinquanta coppe, cinquecentotrenta vesti sacerdotali.71 Tra i capi famiglia ce ne furono che diedero al tesoro dell'opera ventimila dracme d'oro e duemiladuecento mine d'argento.72 Il resto del popolo diede ventimila dracme d'oro, duemila mine d'argento e sessantasette vesti sacerdotali.

 

Notiamo che probabilmente poche facoltose persone offrirono più delle altre 40.000 e per onor di cronaca è tutto registrato; ma Dio non guarda alla quantità della nostra offerta ma alla qualità d’essa.

 

Gli occhi del nostro Signore penetrano oltre le apparenze .. considerano  i sentimenti  del cuore

(Marco 12:42-44)  - 2 spiccioli sono circa 31 centesimi di Euro …

 

un’offerta gradita:

non è il superfluo o il di più o l’avanzo …

Davide lo aveva compreso molto bene : 1 Cronache 21:24

 

Sarai disposto ad offrire col cuore al tuo Signore un’offerta che ti costi qualcosa?

 
V.Mungai

 

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