Neemia : Fede e azione

La spinta della compassione

 Studio n. 1

 


 

 

 

Neemia 1 Parole di Neemia, figlio di Acalia. Nel mese di Chisleu del ventesimo anno, mentre mi trovavo nel castello di Susa, 2 Anani, un mio fratello, e alcuni altri uomini arrivarono da Giuda. Io li interrogai riguardo ai Giudei scampati, superstiti della deportazione, e riguardo a Gerusalemme. 3 E quelli mi risposero: «I superstiti della deportazione sono là, nella provincia, in gran miseria e nell'umiliazione; le mura di Gerusalemme restano in rovina e le sue porte sono consumate dal fuoco». 4 Quando udii queste parole, mi misi seduto, piansi, e per molti giorni fui in grande tristezza. Digiunai e pregai davanti al Dio del cielo.

 

Il libro

Originariamente costituiva un tutt’uno con il libro di Esdra. Nella versione dei 70 i libri sono stati divisi ma per una completa comprensione degli avvenimenti è importante conoscerli entrambi. Esdra e Neemia furono contemporanei e collaborarono con ruoli diversi alla restaurazione di Gerusalemme e del suo popolo.

 

Ambientazione storica (Dicembre del 445 a.C.)

539 a.C.  Ciro lascia libero il popolo di ritornare e ricostruire il tempio (Esdra 1:1-4)          

538 a.C.  Zorobabele parte alla volta di Gerusalemme con 42.360 persone

515 a.C.  Il Tempio è ricostruito

458 a.C.  Esdra ritorna con aiuti per la ricostruzione del tempio (Esdra 7:11-13) e 1755 persone

445 a.C.  Neemia ottiene il permesso di ricostruire la città (Neemia  2:1-5 ) il 14 marzo 445 a.C. le mura vengono riedificate in 52 giorni!

 

Dopo i 70 anni delle profezie gli esuli sono liberati da Ciro (Geremia 25:1-12  Geremia 29:10-14)

Quando il decreto di Ciro viene promulgato solo una minoranza sceglie di ritornare nel paese dei loro padri (molti di loro non lo avevano mai conosciuto!).Qualcuno ha ipotizzato che nella deportazione vivessero dai 2 ai 3 milioni di ebrei . Incredibilmente solo 44.115 presero la via del ritorno e della libertà. (0,02%) 

 

Sono passati 94 anni dal decreto del re Ciro – 164 anni dalla distruzione di Gerusalemme! Gerusalemme è ancora una città fantasma – distrutta – “le mura in rovina le porte consumate dl fuoco”

 

Neemia viveva a Susa la residenza dei monarchi persiani

Neemia significa “consolazione” Esdra “aiuto” due nomi veramente appropriati ! Come Daniele ed i suoi amici, Mardocheo e Ester , Neemia riveste incarichi importanti per essere al momento opportuno uno strumento nelle mani di Dio in favore del suo popolo… Era coppiere del re … una alta carica in quel tempo … poteva parlargli e avere con lui una certa intimità ma il successo non lo aveva traviato né la vita comoda del palazzo lo aveva rammollito

 

Il suo cuore era continuamente rivolto verso Gerusalemme  come quello di Daniele Salmo 137:5-6

Forse suo padre Acalia gli aveva descritto la città e la gloria del tempio di Salomone

Neemia appartiene a quelli che “benché non hanno veduto hanno creduto” Giovanni 20:29 - 1 Pietro 1:8

 

Dei viaggiatori arrivano da Giuda con notizie drammatiche

I superstiti sono nella miseria e nell’umiliazione

Le mura restano in rovina

I tempi angosciosi della ricostruzione… Daniele 9:25  

Zorobabele tenta di ricostruire il tempio e le mura ma viene fermato al tempo del re Artaserse

 

Il tempio venne ricostruito in 23 anni

Il risveglio                    Esdra 1:5

Gli ostacoli                   Esdra 4:11-12-16

L’incoraggiamento         Aggeo 1:13

 

Mancavano le mura …  possiamo trarne una  applicazione personale:

Proverbi 25:28 L'uomo che non ha autocontrollo, è una città smantellata, priva di mura.

Esaminiamo le mura della nostra vita spirituale !

Il tempio  è restaurato ? La mura sono rialzate? Le porte sono efficienti?

 

La  compassione di Dio

Il Dio della Bibbia ha un cuore compassionevole

Salmi 145:8 Il SIGNORE è misericordioso e pieno di compassione lento all'ira e di gran bontà.

Esodo 2:23-25Dio vide i figli d'Israele e ne ebbe compassione.”

Giudici 2:18 poiché il SIGNORE aveva compassione dei loro gemiti a causa di quelli che li opprimevano”

 

1) è Attiva

La Misericordia è “attiva compassione”

La compassione di Dio è compassione “attiva” , è misericordia …

E’ la volontà di Dio anche per noi : ”Voglio misericordia!” Matteo 9:13

E’ la compassione che “muove” Ezechiele 16:5

E’ la compassione che fa correre il padre incontro al figlio  Luca 15:20

Gesù è venuto per i “sentimenti di misericordia del nostro Dio” Luca 1:78

La parabola del buon samaritano illustra bene la vera compassione …

 

2) è Immensa

Isaia 54:7Per un breve istante io ti ho abbandonata, ma con immensa compassione io ti raccoglierò.”

2 Samuele 24:14 -  Neemia 9:31

 

3) è Inesauribile

Lamentazioni 3:22 “è una grazia del SIGNORE che non siamo stati completamente distrutti;le sue compassioni infatti non sono esaurite;”

è una qualità fondamentale della compassione divina, senza la quale il nostro futuro sarebbe del tutto incerto molti uomini hanno avuto sentimenti di compassione ma li hanno anche esauriti; molti hanno intrapreso opere compassionevoli ma le hanno lasciate…

 

La compassione di Dio anzi le sue “compassioni”  “si accendono”  Osea 11:7-9

Gesù  impersonifica tutte le compassioni di Dio

Matteo 9:36 Vedendo le folle, ne ebbe compassione, perché erano stanche e sfinite.

 

La compassione di Neemia

Neemia 1:4 Quando udii queste parole, mi misi seduto, piansi, e per molti giorni fui in grande tristezza.

Digiunai e pregai davanti al Dio del cielo.

Aveva un PESO per i suoi fratelli in miseria. Dio si usa di quanti sentono un peso per le anime

Proviamo un senso di impotenza di fronte a tante tragedie a tanti superstiti di questo mondo

Proviamo emozioni , vorremmo in qualche modo fare qualche cosa… ma cosa ??

Impariamo da Neemia , un uomo con la compassione di Cristo…

 1) Emotiva

4 “Com’ebbi udite queste parole, io mi posi a sedere, piansi, feci cordoglio per parecchi giorni”

 

La compassione parte dai sentimenti

Pianse                      chi serve Dio sa piangere per il prossimo - Gesù piangeva ma non su se stesso!

Fece cordoglio           chi serve Dio soffre per le altrui sofferenze - Romani 12:15       

 

2) Spirituale

4 “… e digiunai e pregai dinanzi all’Iddio del cielo.

Molte volte la nostra compassione è solo emozione

Piangiamo, ci commuoviamo, proviamo tristezza per tante situazioni …e dopo ci consoliamo. Tante persone pur non conoscendo Dio sanno esprimere questi sentimenti (gli italiani in particolare)

 

“Digiunai e pregai davanti al Dio del cielo”

Gesù va a risuscitare Lazzaro , piange e prega … non possiamo andare senza prima pregare

 

3) Coinvolgente

11 “e concedi oggi, ti prego, successo al tuo servo, e fa' che egli trovi pietà presso quest' uomo”

La compassione di Neemia va oltre i sentimenti,lo coinvolge fino a pensare: devo fare qualche cosa! mentre Neemia piange, soffre e prega sente una spinta interiore … una spinta ad andare di persona…pensa “forse potrei parlarne al re, lui può risolvere il problema - ma è pericoloso!”

 

Anche uomini che fanno a meno di Dio possono esprimere compassione emotiva e coinvolgente (Live AID, Emergency, ass.volontariato… che hanno comunque tutta la nostra ammirazione)

 

La compassione umana potrà portare ristoro umano ma…           è limitata nei suoi effetti

La compassione spirituale porta ristoro umano e spirituale …       è l’opera dello Spirito Santo

 

Neemia depone i suoi sentimenti e la sua voglia di fare qualche cosa davanti al suo Dio e un uomo compassionevole nelle mani di Dio può cambiare la storia di un popolo…

 

 

V.Mungai

 

 

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